3263 Bligh

Asteroide della main belt, che ho seguito nei mesi di novembre-dicembre 2013, (quando si trovava in opposizione a 1.28 UA dalla terra,  circa 190 milioni di Km.), segnalato nel sito del Minor Planet Center http://www.minorplanet.info/PHP/call_OppLCDBQuery.php tra i target del periodo. Anche in questo caso non era conosciuto ne’ il periodo di rotazione, ne’ il diametro. Il pianetino in questione nr. 3263 chiamato Bligh (dedicato al famoso comandante del vascello Bounty), e’ stato scoperto nel 1932 dall’astronomo Reinmuth dell’osservatorio di Heidelberg.  La mia prima osservazione e’ stata eseguita nella notte del 25/11/2013 quando l’asteroide  aveva un angolo di fase (angolo tra sole-pianetino-terra) di soli 1.5° (un basso angolo di fase e’ un parametro molto importante per stabilire una corretta magnitudine assoluta).

3263 BLIGH curva di luce (periodo di rotazione)

3263 BLIGH curva di luce (periodo di rotazione)

Le osservazioni si sono protratte, nelle settimane seguenti, fino ad un angolo di fase di circa 11.5°,  il che ha determinato un diagramma di fase abbastanza preciso, infatti la magnitudine assoluta ricavata e’ di 12.75 +/- 0.02 mag. in banda V mentre in letteratura,  (cfr.  JPL NASA), troviamo una magnitudine assoluta di 12.80. Lo slope parameter G e’ risultato pari a 0.11 +/- 0.04 , che corrisponde ad un asteroide di basso albedo.  Anche l’indice di colore V-R pari a 0.38 mag. (alcune sessioni osservative sono state condotte riprendendo immagini con filtro V ed R alternativamente), confermerebbe una classe tassonomica che corrisponde ad un asteroide di basso albedo, probabilmente di tipo carbonaceo.

Diagramma H-G 3623 Bligh

Diagramma H-G 3623 Bligh

L’indice di colore V-R = 0.38 corrisponde ad un albedo Pv = 0.06 ± 0.04 (Shevchenko and Lupishko, 1998).

In base alla classe tassonomica (determinata dall’indice di colore e in questo caso confermata dalla particolare pendenza dello slope parameter), al relativo albedo, ed alla magnitudine assoluta, si puo’ stimare il diametro dell’asteroide applicando la formula:

D(km) =(1329/√Pv)10-0.2Hv   

nel caso in esame il diametro dell’asteroide e’ risultato di 15 ± 3 km.

La ricerca e’ stata pubblicata sul Minor Planet Bullettin (nr. 41-2  2014  pag. 85), http://www.minorplanet.info/MPB/MPB_41-2.pdf

Anche in questo caso e per pura curiosita’ si e’ cercato di modellare la forma dell’asteroide con il sw. LC Invert, tale software elaborando la curva di luce determina la forma del pianetino. E’ doveroso specificare che con una sola curva di luce la modellazione non puo’ risultare coerente con la vera forma dell’asteroide, in quanto per una modellazione corretta, occorrono piu’ curve ricavate in diversi passaggi dell’asteroide.

Modellazione e rapporto assi 3623 BLIGH

Modellazione e rapporto assi 3623 BLIGH

Una curiosita’: nella nottata osservativa del 30-11-13, nel campo inquadrato, oltre all’asteroide Bligh (a destra in basso nell’immagine), riprendevo altri 2 pianetini (evidenziati utilizzando il sw. Astrometrica), uno dei quali riconosciuto da Astrometrica (ovvero l’asteroide nr. 22337 Melnikov, di mag. 17.00 in banda V), ed un altro, di mag. 17.40 con una inclinazione rispetto all’eclittica molto accentuata (vedasi nell’immagine l’asteroide a sinistra in movimento dal basso verso l’alto), non riconosciuto da Astrometrica, che per un attimo mi ha fatto pensare alla scoperta di un nuovo asteroide.  Prima di dare l’annuncio della scoperta al MPC Center, controllavo per sicurezza nel sito dell’osservatorio Lowell http://asteroid.lowell.edu/cgi-bin/astplot  la presenza di asteroidi nel campo inquadrato, e purtroppo il pianetino non riconosciuto dal software Astrometrica, era invece presente nel database dell’osservatorio e segnalato col numero 185786 (scoperto gia’ nel 1999 dall’astronomo Kobayashi).

3 Asteroidi

Nell’immagine a sinistra (in movimento dal basso verso l’alto) l’asteroide 185786

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi