Asteroide della fascia principale, che ho studiato nei mesi di Marzo-Aprile 2013, (quando si trovava in opposizione a 1.19 UA dalla terra, circa 177 milioni di Km.) segnalato nel sito del Minor Planet Center http://www.minorplanet.info/PHP/call_OppLCDBQuery.php tra i target del periodo, in quanto non era conosciuto ne’ il periodo di rotazione, ne’ il diametro. Il pianetino in questione denominato Lagrula, e’ stato scoperto nell’osservatorio di Algeri nel 1937, dall’astronomo Louis Boyer (il nome e’ in onore al direttore dello stesso osservatorio, Joanny Philippe Lagrula). Anche per questo studio, nelle sessioni osservative, ho utilizzato alternativamente, i filtri fotometrici V Johnson e R Cousins, al fine di ottenere l’indice di colore V-R, che e’ risultato 0.37 mag., corrispondente ad una classe tassonomica di tipo C, (asteroidi carboniosi, con basso albedo, nel caso specifico stimato in 0.06). Oltre al periodo di rotazione risultato di ore 5.9176+/- 0.001, si e’ determinata anche la curva di fase dell’asteroide, ottenuta inserendo i dati delle sessioni osservative nel software MPO Canopus. Con l’utility H/G calculator, inserendo le magnitudini apparenti (in banda V), otteniamo le magnitudini ridotte, la curva di fase e la magnitudine assoluta (risultata di 11.81 mag). Quest’ultimo parametro (oltre alla stima dell’albedo ricavata con l’indagine fotometrica), e’ fondamentale per stimare il diametro dell’asteroide, che e’ risultato, applicando la formula D=(1329/√p)*10^(0.2H), dove p=albedo geometrico, H=magnitudine assoluta, di circa Km. 23.00. La ricerca e’ stata pubblicata sul Minor Planet Bullettin (nr. 40-4 pag. 188). http://www.minorplanet.info/MPB/MPB_40-4.pdf
ASTEROIDI