1511 Dalera

E’ un asteroide della fascia principale, inserito nel database (http://www.minorplanet.info/PHP/call_OppLCDBQuery.php) degli asteroidi da seguire per il mese di febbraio 2015, in quanto non era conosciuto il periodo di rotazione. L’ho seguito per 5 notti, nei primi giorni di marzo 2015, quando era in opposizione (prima osservazione con un angolo di fase di 3,5°), e si trovava ad una distanza dalla terra di circa 1.12 UA (circa 166 milioni di Km.). Il pianetino, denominato Dalera (Paul Dalera, era il nome di un amico dello scopritore), e’ stato scoperto dall’astronomo L. Boyer presso l’osservatorio di Algeri il 22 marzo 1939. L’astronomo Boyer e’ stato un attivissimo scopritore di asteroidi, in soli 20 anni (tra il 1930 ed il 1952) ne ha scoperti ben 40 (allora non esistevano le survey di ricerca automatiche…), tra questi 1412 Lagrula, del quale, nel 2013, ho determinato il periodo di rotazione http://www.curvediluce.altervista.org/wp-admin/post.php?post=619&action=edit

dalera

1511 Dalera orbita e posizione alla data di osservazione

Il periodo di rotazione di 1511 Dalera, da me ricavato e’ di ore 3.881+-0.001 mentre l’ampiezza della curva di luce e’ di 0.14 mag in banda V. Nelle stesse notti due gruppi di astronomi-astrofili italiani, tra i quali l’amico Lorenzo Franco, con Salvaggio, F.; Marchini, A.; (Minor Planet Bul. 42, 226-227) ed il gruppo Scardella, M.; Franceschini, F.; Tomassini, A. (Minor Planet Bul. 42, 216), seguivano indipendentemente l’asteroide, ricavando un periodo di rotazione, praticamente identico al mio, ovvero di ore 3.880

Anche per questo studio, nelle sessioni osservative, ho utilizzato alternativamente, i filtri fotometrici V Johnson e R Cousins, al fine di ottenere l’indice di colore V-R, che e’ risultato di 0.35 mag.,  (media di 25 valori), corrispondente ad una classe tassonomica di tipo C (Shevchenko and Lupishko, 1998). La classe tassonomica C comprende asteroidi carboniosi, con basso albedo, nel caso specifico stimato in 0.06. Simile valore di albedo (0.066+-0.009) e’ stato ricavato anche con analisi spettroscopica (riflettanza), molto piu’ attendibile dell’indice di colore, nel 2012 dall’astronomo italiano Masiero.

Conoscendo l’albedo e la magnitudine assoluta (nel sito JPL il valore e’ di 12.8 mag in banda V ) si puo’ stimare il diametro in km. dell’asteroide, applicando la formula:

D(km) =(1329/√Pv)10-0.2Hv   

dove Pv= albedo, e Hv magnitudine assoluta, nel caso in esame il diametro dell’asteroide e’ risultato di 14.94± 2 km. in buon accordo con i 13.51 km. espressi in letteratura.

La ricerca e’ stata pubblicata sul Minor Planet Bullettin (Pag 112-115) http://www.minorplanet.info/MPB/MPB_43-2.pdf ed il periodo di rotazione  sul sito JPL (Nasa) http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=dalera;old=0;orb=1;cov=0;log=0;cad=0#elem

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1511 Curva di luce, periodo di rotazione e ampiezza

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