177 Irma (occultazione)

Un’altro settore di ricerca che possono praticare con successo gli astrofili, è quello dell’osservazione delle occultazioni asteroidali. Questo metodo, consiste nel cronometrare il tempo di occultazione (che si traduce in un calo di luminosità’ parziale o totale), che  un asteroide provoca ad un astro, durante il passaggio davanti ad esso. Con tale sistema, si può ricavare con buona precisione il diametro dell’asteroide, e se l’evento viene  registrato da molti osservatori (ovviamente ogni osservatore deve comunicare le esatte coordinate geografiche del luogo di osservazione, oltre al tempo di inizio e fine dell’occultazione, e ciò con la maggior precisione possibile), si puo’ determinarne anche la forma, riportando i tempi di occultazione in un grafico, dove ogni occultazione positiva viene disegnata come una linea, chiamata corda, direttamente proporzionale al tempo di osservazione, le corde dei vari osservatori vengono poste a determinate distanze in funzione delle coordinate geografiche degli osservatori stessi, ottenendo cosi la forma dell’asteroide (vedasi nell’immagine sottostante il caso dell’asteroide 345 Tercidina) .

L’occultazione della stella HIP 19388 da parte dell’asteroide 345 Tercidina, del 17-09-2002 Credit: Euraster

Per chi fosse interessato a questa affascinante ricerca, al fine di programmare per tempo le osservazioni, consiglio di installare il software (free) Occult Watcher creato da Hristo Pavlov,  http://www.occultwatcher.net/  Inserendo nel programma le coordinate del luogo di osservazione si ottengono una serie di informazioni, quali il nome degli asteroidi scelti come target per le prossime occultazioni, la distanza del luogo di osservazione dalla fascia centrale di “ombra”, la data e l’ora dell’evento (UTC o locale), la magnitudine della stella, quella dell’asteroide,  nonche’ il calo di magnitudine della stella durante l’occultazione, ed altro ancora (vedasi immagine sottostante).

La schermata principale del sw Occult Watcher

Schermata principale del sw Occult Watcher

177 Irma: dopo svariati tentativi di osservazioni (di altri asteroidi) , andati a vuoto, (crash del PC qualche secondo prima dell’evento, nuvola improvvisa ecc….), finalmente in data 13-09-2011 potevo osservare positivamente (assieme all’astronomo e amico Benedetto Chinaglia), l’occultazione della stella TYC 1866-1091-1 (3UC-042083), da parte dell’asteroide 177 Irma (di magnitudine 14.0 e diametro Km. 73). L’evento era stato segnalato sia dal programma citato precedentemente, Occult Watcher, che sul sito Euraster http://www.euraster.net/ (vedasi immagine sotto). Il nostro luogo di osservazione (centro di Bolzano) e’  posto a soli 38 Km dalla “fascia centrale di occultazione”. La durata dell’occultazione e’ stata di 3.8 secondi, ed iniziata alle ore UTC 01:50:56.98

Mappa della fascia di occultazione della stella Tyc 1866 da parte dell'asteroide 177 Irma http://www.asteroidoccultation.com/

Mappa della fascia di occultazione della stella Tyc 1866 da parte dell’asteroide 177 Irma http://www.asteroidoccultation.com/

 

irma occultation

177 Irma occulta la stella TYC 1866-1091-1 (in alto)

Per l’analisi dei dati (nel caso di ripresa video), e’ necessario utilizzare il software (free) Limovie http://astro-limovie.info/occultation_observation/limovie_en.html, compilato dal giapponese Kazuhisa Miyashitaquesto software analizza ogni frame del video dell’occultazione,  e determina la caduta di luce, durante l’occultazione, della stella (nel caso in esame, linea blu)  rispetto a quelle di confronto (linee viola e gialla), riprese nello stesso campo (vedasi immagine sottostante). In alternativa si puo’ utilizzare l’altro ottimo software, anch’esso free (versione senza tool astrometrico), Tangra. http://www.hristopavlov.net/Tangra/Tangra.html

Limovie: grafico occultazione

Limovie: grafico occultazione della stella TYC 1866-1091-1 da parte dell’asteroide 177 Irma

Nel caso di Irma l’entrata e’ stata netta (vedasi a sinistra il grafico elaborato con il software Limovie) mentre l’uscita piu’ graduale (circa 38 centesimi di secondo), inizialmente pensavo fosse dovuto ad una conformazione non omogenea dell’asteroide, successivamente dall’analisi dei dati degli altri osservatori si e’ potuto stabilire (E. Frappa), che cio’ era dovuto al fatto che la stella eclissata TYC 1866-1091-1 (3UC-042083), e’ una stella doppia, e i due astri sono separati (prospetticamente) di 14 millesimi di secondo. Oltre alla scoperta della compagna di TYC 1866-1091-1, sono stati stimati i parametri dimensionali dell’asteroide, (vedasi immagine in basso), asse maggiore Km. 89.0, asse minore Km. 52.1 l’inclinazione 62.2° e la velocita’ orbitale 21.44 Km/sec

irma-sept-cut

Risultato finale delle osservazioni, la nostra osservazione ha determinato la corda nr. 6, la stella TYC 1866-1091-1 eclissata dall’asteroide Irma, si e’ rivelata duplice Credit:Euraster

Metodo di ripresa: per la registrazione video, abbiamo utilizzato una videocamera (Watec 120 N), e sovrapposto al video prodotto dalla camera (gestito dal software Astrovideo https://www.coaa.co.uk/astrovideo.htm), un timer free denominato TimerMark scaricabile dal sito http://timer.fchiarelli.it/, questo per risalire al momento esatto di inizio e fine dell’occultazione. Poco prima dell’occultazione, la schermata comprendente video e timer, e’ stata registrata nel formato AVI,  con un altro programma free CamStudio (http://camstudio.org/) al fine di poter successivamente analizzare i frames con il software Limovie. Ovviamente prima della ripresa il clock dell’orologio del PC, e’ stato sincronizzato con uno dei vari timer presenti in rete.

In alternativa a questo sistema (ripresa video) si puo’ utilizzare il metodo della strisciata (o drift scan), che  a mio parere e’ piu’ preciso (per l’analisi dei tempi) ed inoltre e’ possibile utilizzare una camera CCD e non necessariamente una videocamera come per le riprese video.  I problemi che si presentano con questo sistema sono 2: la stella deve essere abbastanza luminosa, e non deve essere in un campo affollato, altrimenti la strisciata sara’ sovrapposta a quella di altre stelle. Si spengono  i motori della montatura, si imposta l’esposizione della camera a 60 o piu’ secondi, se il risultato e’ positivo si otterra’ una strisciata interrotta o con un evidente calo di luminosita’. A questo punto bastera’ leggere nell’intestazione FITS dell’immagine l’orario di scatto iniziale, contare i pixel totali della strisciata durante il tempo di esposizione, ed infine facendo una semplice proporzione si determina con precisione (decimi di secondo), l’entrata e l’uscita dell’occultazione. Anche in questo caso per un’analisi accurata dei dati (momento di entrata e uscita) si puo’ utilizzare il software (free) Xparallax viu http://www.xparallax.com/

metodo-ripresa-due

Sistema di ripresa adottato

Imagen_x0020_5-0

Esempio di occultazione evidenziata con il metodo della strisciata o drift scan

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi