Asteroidi

asteroidi

Credit: Nasa

Come tutti sanno gli asteroidi (dal greco che appare come una stella), sono dei corpi rocciosi che percorrono la loro orbita (almeno per la maggior parte di essi) tra Marte e Giove, ad una distanza media dal sole tra 2 e 4 UA, con dimensioni che possono variare da qualche decina di metri, a quasi 1000 chilometri (come ad esempio per Cerere, il primo asteroide scoperto dall’astronomo G. Piazzi, nella notte di capodanno del 1800). Verosimilmente si sono formati dallo disgregamento di un protopianeta a causa della fortissima forza di attrazione del pianeta Giove. La loro forma, (tranne per i piu’ grandi) e’ asimmetrica e triassiale.

Ma quale contributo alla ricerca asteroidale, puo’ dare un astrofilo? Alcuni anni fa era possibile (anche se lo e’ tuttora), effettuare scoperte di nuovi asteroidi, ma dall’avvento delle surveys professionali (NEAT, SPACEWACH, LONES, LINEAR, CATALINA SKY SURVAY, PANSTARRS), tale circostanza risulta sempre piu’ remota. Rimangono comunque aperte altre possibilita’ di ricerca, prima fra tutte lo studio del periodo di rotazione, (su quasi 630.000 asteroidi conosciuti, alla data del presente articolo, e con orbita stabilita, solamente per circa  il 2%  di essi e’ stato determinato il periodo di rotazione), il follow up (ulteriori osservazioni al fine di raccogliere dati astrometrici che consentano di determinarne esattamente i parametri orbitali e stabilirne precise effemeridi), la stima della classe tassonomica e la stima del diametro.

Nella sidebar di destra, il mio piccolo contributo a questo affascinante settore dell’astronomia.

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