1983 Bok

L’asteroide 1983 Bok e’ stato seguito, nel mese di ottobre 2014, quando era in opposizione (con un miglior angolo di fase prossimo a 1°), e si trovava ad una distanza dalla terra di circa 1.39 UA (circa 208 milioni di Km.). Il pianetino, appartenente alla fascia principale degli asteroidi, era stato segnalato nel sito del Minor Planet Center http://www.minorplanet.info/PHP/call_OppLCDBQuery.php tra i target del periodo, in quanto non conosciuto né il periodo di rotazione, né  il diametro, la magnitudine assoluta era invece stimata in 13.0 mag. http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=bok;orb=0;cov=0;log=0;cad=0#phys_par

1983 Bok orbita e distanza dalla terra, nel periodo di osservazione (ottobre 2014) JPL Nasa

1983 Bok orbita e distanza dalla terra, nel periodo di osservazione (ottobre 2014) JPL Nasa

1983 Bok e’ stato scoperto nel 1975 dall’astronomo Roemer dall’osservatorio di Tucson, e  dedicato all’astronomo olandese Bart Jan Bok e consorte Priscilla. La curva di luce ha determinato un periodo di rotazione pari a 10.70+-0.01 ore, mentre dall’ampiezza della curva  e dallo slope parameter,  si e’ potuto risalire al rapporto tra gli assi a/b che e’ risultato pari a 1.52

1983 Bok periodo di rotazione

1983 Bok periodo di rotazione

Anche per questo asteroide, in  una sessione osservativa, ho utilizzato alternativamente filtri fotometrici V Johnson e R Cousins, al fine di ottenere l’indice di colore (V-R), che e’ risultato (dalla media di 28 valori) pari a 0.39 mag. (con una deviazione standard di 0.09 mag). Cio’ corrisponderebbe ad una classe tassonomica di tipo C (Shevchenko e Lupishko 1998). ovvero asteroidi di basso albedo, nel caso specifico stimato in 0.06 (Shevchenko e Lupishko 1998), la magnitudine assoluta (H) ricavata e’ risultata pari a 12.82 mag, in base a cio’ ed applicando la formula (D=(1329/√p)*10(0.2H), dove p=albedo geometrico, H=magnitudine assoluta), si e’ potuto stimare il diametro del pianetino, che e’ risultato di 14.74+-3 Km

Stima della temperatura superficiale.  

Applicando la legge di Stefan-Boltzmann (corpo nero), e assumendo che la radiazione solare assorbita dalla superficie dell’asteroide venga riemessa dall’emisfero esposto al sole, per ottenere la stima della temperatura superficiale media del pianetino (in gradi Kelvin), alla data di osservazione (periodo ottobre novembre 2014, ovvero quando distava mediamente 1.39 UA dal sole), si puo’ applicare la seguente formula (applicabile solamente ad asteroidi e pianeti senza atmosfera):  

T = T(sole) *(1-A/2)1/4*(Rsole/r)1/2  

dove T(sole) = temperatura della fotosfera del sole (5780K), A = albedo, stimato dal presente lavoro pari a 0.06, Rsole = raggio solare in Km (690000 Km), r = distanza asteroide dal sole alla data delle osservazioni (1.39 UA in Km 207941040), il valore della temperatura media ricavato nel periodo di osservazione e’ di 275.91 K

La ricerca (periodo rotazione e stima diametro) e’ stata pubblicata sul Minor Planet Bullettin (nr. 42-2   2015  pag. 140),  http://www.minorplanet.info/MPB/MPB_42-2.pdf  e nel database JPL NASA http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=1983;old=0;orb=0;cov=0;log=0;cad=0#phys_par

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